Procedura d'infrazione evitata, ma occhio al bilancio 2020.

È il senso di una lettera inviata dai commissari europei Pierre Moscovici e Valdis Dombrovskis al ministro dell'Economia Giovanni Tria

"L'aggiornamento di bilancio di metà anno, la nuova clausola sul congelamento della spesa riguardante il 2019, e la reiterazione dell'impegno del governo a conseguire un miglioramento strutturale del deficit nel 2020 sono misure sufficienti per considerare che l'apertura di una procedura per deficit eccessivo non è più giustificata in questa fase", si legge nella missiva.

"Come lei sa - continuano i commissari - sarà cruciale compiere dei progressi nelle riforme strutturali per garantire la crescita e diminuire il rapporto debito/Pil. La Commissione valuterà l'attuazione di queste riforme".

E infine, l'avviso: "La Commissione manterrà sotto sorveglianza l'effettiva attuazione di questo pacchetto e monitorerà da vicino l'esecuzione del bilancio per il 2019 e valuterà la conformita della bozza del programma di bilancio per il 2020 con il Patto di Stabilità e Crescita".

(Unioneonline/L)
© Riproduzione riservata