Sono frutta fresca, cipolla aglio e tuberi, pane fresco, insalate e verdure gli alimenti più sprecati dalle famiglie italiane e quelle sarde non sono da meno. È quanto emerge dall’analisi “Campagna Amica” di Coldiretti Sardegna sui dati Waste Watcher elaborati per la Giornata mondiale dell’alimentazione della FAO, che si celebra oggi in tutto il mondo. Più di un italiano su 3, cioè il 35% della popolazione, nei prossimi 6-12 mesi, taglierà gli sprechi adottando soluzioni per salvare il cibo e recuperare quello che resta a tavola.

Il carovita, scatenato dalla crisi energetica e dalla guerra in Ucraina, spinge dunque i cittadini ad adottare comportamenti responsabili per salvare i bilanci, anche se il problema dello spreco resta rilevante.

Proprio per aiutare le famiglie ad adottare comportamenti responsabili Campagna Amica nel weekend ha programmato una serie di iniziative nei mercati con ricette e laboratori di cucina per il riuso del cibo. Dopo le esperienze di ieri a Sassari, nei mercati dell’Emiciclo e nel coperto di Luna e Sole, a Nuoro nel coperto dell’Exmè, a Oristano nel coperto di via degli Artigiani e a Quartu Sant’Elena a Pit’e Serra oggi si replica sempre a Sassari nel Parco il Tappetino e a Selargius in Su Planu nel mercato di Campagna Amica I Mulini. Nei mercati sono state consegnate anche le 10 regole di Campagna Amica per non sprecare il cibo.

Eccole:

1) Effettua acquisti ridotti e ripetuti nel tempo.

2) Scegli la frutta con il giusto grado di maturazione, non appassita, con aspetto turgido e non eccessivamente necrotizzata nei punti di taglio.

3) Verifica l’etichetta e scegli le produzioni e le varietà locali da acquistare direttamente dai produttori o nei mercati degli agricoltori a chilometri zero.

4) Scegli varietà di stagione, che hanno tempi di maturazione naturali.

5) Compatibilmente con le esigenze, cerca di prendere frutti interi (ad esempio in estate il cocomero) che si conservano più a lungo.

6) Fai la lista della spesa prima di recarti al punto vendita.

7) Fai la spesa poco prima di recarti a casa per evitare di far rovinare gli acquisti.

8) Mantieni separate le confezioni delle diverse varietà di frutta e verdura acquistate e riponile in modo da evitare ammaccature e sviluppo di marcescenze.

9) In casa, mantieni separata la frutta e la verdura che intendi consumare a breve, da quella che pensi di conservare più a lungo.

10) Cucina ricette antispreco.

Nelle case italiane si gettano mediamente a settimana 674,2 grammi di cibo pro capite, secondo Waste Watcher. Spreco che a livello nazionale costa 9,2 miliardi per l'intero anno. In Sudafrica e Giappone si spreca la metà che in Italia (324 e 362 grammi a settimana) mentre in Europa è la Francia il paese più virtuoso con 634 grammi settimanali, Germania e Regno Unito svettano con 892 e 859 grammi. Stati Uniti top-waste, con 1.338 grammi di cibo gettato a settimana.

Lo spreco alimentare nasce il più dalle volte da abitudini sbagliate sia al momento dell’acquisto che durante la conservazione e l’utilizzo del cibo. Molto spesso ci dimentichiamo gli alimenti a ridosso della scadenza oppure acquistiamo prodotti già sull’orlo della deperibilità o già vecchi al momento della vendita. Altre volte ammettiamo di aver comprato troppo e di aver calcolato male ciò che serviva.

Iniziano a diffondersi anche consumatori più digitali che utilizzano app per il cibo last minute (7,7%) o per l’ortofrutta a ridosso della scadenza con prezzi ribassati (3,2%). Due italiani su dieci fanno uso di piattaforme di scambio, il 3,4% utilizza app con ricette di riutilizzo e il 4,2% ricorre ad applicazioni per la gestione ottimale del cibo e monitoraggio delle scadenze.

Campagna Amica sempre in prima linea per combattere gli sprechi oltre a donare gran parte dei prodotti non venduti nei mercati alle associazioni benefiche, ha intrapreso una partnership anche con Too Good To Go, la società che combatte lo spreco alimentare grazie all’aiuto di un app.

“È un’applicazione utile che si sposa con la filosofia di Campagna Amica – dice Alessandro Serra, azienda di Campagna Amica che partecipa ai mercati di Nuoro e Sassari -. In meno di un anno abbiamo salvato 1.338 pasti grazie alle magic box che consegniamo a fine mercato oltre ad aver risparmiato 3,35 tonnellate di Co2. Negli ultimi mesi, a causa dell’aumento dei prezzi, la richiesta delle magic box è cresciuta anche perché queste garantiscono prodotti buoni che altrimenti andrebbero sprecati”.

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