Sassari e Olbia-Tempio nella top ten dei rincari su cibo e bevande analcoliche. Sassari è addirittura la quarta città in Italia che ha registrato i maggiori aumenti: +569 euro con un incremento del 12,4 per cento. Olbia-Tempio è nona a livello nazionale con un +11,4%.

Ma anche Cagliari non sorride: è trentaquattresima in graduatoria, ma deve fare i conti con una crescita delle spese del 10,1%.

Sono i dati che emergono dalla classifica dell'Unione Nazionale Consumatori delle città con i maggiori rincari annui.

Da considerare, fra l’altro, che le somme in euro si riferiscono a una famiglia media. La situazione per i nuclei più numerosi è decisamente peggiore.

Per l'Italia si passa dalla media di 564 euro, a 769 euro per una coppia con 2 figli, 919 euro per le coppie con 3 o più figli. Analoga progressione vale anche per le singole città.

Per energia elettrica, gas e altri combustibili, voce che include gas, luce (mercato tutelato e libero), gasolio per riscaldamento e combustibili solidi, in Italia il rincaro a luglio è stato del 59,2%. In Sardegna Olbia Tempio, al 25esimo posto, supera la media nazionale arrivando al 61,9 per cento. Cagliari, cinquantesima, si ferma al 56,4%. Mentre Sassari registra un incremento del 54,7 per cento.

In generale a livello nazionale si registra un rincaro a famiglia pari in media a 798 euro su base annua, in alcune città si è avuto addirittura un raddoppio rispetto allo scorso anno. 

(Unioneonline/v.l.)

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