Caro benzina al confine con l'Austria.

In questi giorni sull'Autobrennero il prezzo del carburante ha superato i due euro al litro.

È un circolo vizioso e assurdo", lamenta il presidente dell'Associazione liberi distributori dell'Alto Adige, Haimo Staffler, che ha dato la colpa dei rincari a Vienna.

"L'Austria distrugge con un dumping sleale sul prezzo del gasolio ogni concorrenza, costringendo i distributori a sud del Brennero di alzare ulteriormente i prezzi, perdendo così ancora più clienti", afferma Staffler.

"Con i tir di lunga percorrenza, che hanno serbatoi da 1.600 litri, facendo il rifornimento in Austria risparmi anche più di 600 euro a pieno", ha proseguito.

"In questo modo l'Austria attira tir da mezza Europa e poi si lamenta per l'aumento di traffico sull'asse del Brennero. Non si fa così tra vicini", ha concluso il presidente dell'associazione di categoria.

(Unioneonline/F)
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