Imparare un mestiere e ritrovare così la fiducia in se stessi e fare progetti per il futuro. Questi, gli obiettivi del progetto “A foras”, appena partito nelle aziende cagliaritane. Finanziato dalla Città metropolitana di Cagliari vede come ente capofila Solidarietà Consorzio, mentre sono partner Elan, Servizi Sociali Soc. Coop.Soc. e Uniform Servizi come ente di formazione.

Il progetto si rivolge alle persone disoccupate, residenti o domiciliate nel territorio della Città Metropolitana di Cagliari, sottoposte a provvedimenti detentivi, ex detenuti o sottoposte a misure alternative alla detenzione.

Quindici i posti messi a disposizione per altrettanti tirocini all’interno di aziende ospitanti, parte di un progetto personalizzato e cucito su misura del destinatario. Al termine del periodo di inserimento, pari a sei mesi, le aziende potranno decidere se trasformarli in contratti di lavoro a tempo determinato oppure indeterminato, ricevendo per questo un bonus per l’assunzione.

“Il progetto “A foras” punta a migliorare le condizioni di occupabilità e a favorire processi di autonomia e inclusione dei beneficiari”, spiega Cristina Sanna, presidente di Solidarietà Consorzio, “il tutto attraverso l’attivazione di un sistema integrato di interventi volti, da un lato, all’accompagnamento professionale, psicologico e relazionale dei destinatari e, dall’altro, a sensibilizzare le imprese sulla responsabilità sociale all’inclusione lavorativa e all’economia civile”.

Due percorsi sono stati già avviati in aziende cagliaritane: il primo, come aiuto cuoco presso "Il Circolo dei buoni e cattivi”; il secondo, con il ruolo di manovale all’interno della ditta “Kimera Società Cooperativa sociale”, attiva nel settore dell’edilizia. Due nuovi percorsi saranno attivati nelle prossime settimane.

"I beneficiari acquisiranno le competenze tecnico professionali specifiche della mansione ricoperta”, precisa Carla Carboni, responsabile inserimenti del progetto per conto di Elan, “saranno supportati dal tutor aziendale che li guiderà nell'apprendimento dell'attività lavorativa; condivideranno le giornate di tirocinio in compagnia di colleghi e superiori creando relazioni sociali utili per lo sviluppo dell'autostima e il riconoscimento del proprio ruolo all'interno del contesto aziendale".

Oltre ai percorsi di inserimento socio-lavorativo, il progetto “A foras” prevede anche tre posti per l’autoimprenditorialità, destinati quindi alle persone che desiderano avviare un’impresa in proprio. In questo caso, le persone interessate usufruiranno di un supporto di 70 ore, tra azioni formative in aula e una consulenza individuale e personalizzata.

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