Quattro voli in più di Ita, sulla rotta Cagliari-Linate, per il 24 e 25 giugno. Questo per gestire le criticità che si sono registrate nello scorso fine settimana, come spiega Antonio Moro, assessore regionale dei Trasporti: «L’assessorato e le compagnie aeree che operano nelle tratte della continuità territoriale sono impegnati a ridurre al minimo il disagio patito dai sardi, soprattutto nelle giornate in cui si registra un sensibile incremento del traffico aereo, nonché a garantire un servizio di trasporto aereo sempre più efficiente e rispondente alle necessità dei sardi e anche dei turisti».

«Senza voler nascondere le difficoltà e i disagi del sistema del trasporto aereo – aggiunge Moro – appare però inaccettabile la continua riproposizione di una lamentazione sterile e di atteggiamenti votati al disfattismo che sembrano non tenere conto né della complessità della materia e neppure delle difficoltà oggettive che caratterizzano il comparto. Trasformando così una cancellazione di un volo per un evento eccezionale (l’improvvisa chiusura di un aeroporto internazionale) o i disagi conseguenti a uno sciopero, come occasione per scaricare improperi e accuse senza fondamento, per alimentare una polemica politica, priva di contenuti, senza costrutto e soprattutto inutile e dannosa per l’intera Sardegna».

A questo, dice ancora l’assessore dei Trasporti, «si aggiungono alcune paradossali prese di posizione al livello parlamentare: segnalo da ultima quella della onorevole pentastellata Alessandra Todde che denuncia un fantomatico blocco di fondi destinati agli aiuti sociali. Mentre invece la cifra simbolica stanziata dallo Stato con l’approvazione della legge di stabilità (5 milioni di euro complessivi destinati alla Sardegna e alla Sicilia per garantire un più efficiente sistema nei collegamenti aerei) è contenuta in un decreto del ministero dei Trasporti che, dopo aver accolto alcune indicazioni della Regione Sardegna in ordine alla ripartizione dei fondi, ai soggetti beneficiari e alla modalità di erogazione degli aiuti, è all’attenzione del Ministero dell’Economia e delle Finanze per la definitiva emanazione».

«Confermo inoltre la ferma volontà della Regione di procedere nel verso di un nuovo modello sardo del trasporto aereo che veda l’introduzione degli aiuti diretti ai vettori per l’apertura di nuove rotte e l’attivazione degli aiuti sociali, con la contribuzione diretta al passeggero per l’abbattimento del costo del biglietto aereo, a supporto dei cosiddetti oneri di servizio pubblico che caratterizzano la continuità territoriale così come fino a oggi ha trovato applicazione in Sardegna (tariffa residenti, frequenze prestabilite e fasce orarie predeterminate per i collegamenti da e per gli scali sardi verso Roma-Fiumicino e Milano-Linate)», conclude l’assessore Moro.

(Unioneonline/s.s.)

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