Dopo una seduta incerta e con pochi movimenti, le borse europee chiudono per lo più positive, compresa Piazza Affari che archivia gli scambi con un +0,33%.

In rialzo anche Francoforte (+0,17%) e Londra (+0,52%); mentre resta invariata Parigi (+0,01%).

A Milano si raffredda però il clima sul settore bancario, dopo il brillante avvio del 2017 osservato la scorsa settimana. Così scendono Ubi Banca (-1,34%), Intesa Sanpaolo (-0,32%) e Banco Bpm (-0.07%); sale invece Unicredit (+0,22%) in attesa dell'aumento di capitale da 13 miliardi di euro, che verrà sottoposto all'approvazione dell'assemblea dei soci di giovedì prossimo.

Tra i titoli in guadagno, si segnala Exor (+2,4%), che beneficia degli importanti rialzi ottenuti negli ultimi mesi da Fca. Il gruppo Fiat Chrysler ha anche oggi terminato in aumento (+1,1%), in scia al buon andamento del settore automotive. Positive pure Cnh Industrial (+2,2%) e Ferrari (+1,2%).

Ben comprati i titoli della moda e del lusso: da Brunello Cucinelli (+4,4%) a Moncler (+2,02%), da Luxottica (+1,05) a Ferragamo (+0,9%).

Maglia nera del listino per Saipem, che chiude con un pesante -4,24%, dopo che Goldman Sachs ha rimosso il titolo dalla "Conviction Buy List", pur mantenendo la raccomandazione d'acquisto sulle azioni del gruppo.

Sul fronte dei titoli di Stato, lo spread tra Btp e Bund tedesco termina a 162,3 punti base, con il tasso del decennale italiano all'1,92% sul mercato secondario.
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