C'è Sassari al secondo posto nella classifica provinciale per tasso di crescita delle imprese nel secondo trimestre di quest'anno.

Secondo i dati di Unioncamere e InfoCamere, la provincia sarda registra l'incremento più elevato in Italia (+0,84%), dopo quello di Lecce (+0,85%).

Le due città precedono Bolzano (+0,83%), Aosta (+0,82%) e Prato (+0,79%).

In valori assoluti, sono Roma (+3.168) e Milano (+2.570) a segnare i saldi maggiori tra iscrizioni e cessazioni di impresa nel periodo compreso tra aprile e giugno scorsi, precedendo Napoli (+1.636) e Torino (+1.142).

Nel trimestre aprile-giugno è il Mezzogiorno a trainare la crescita delle imprese: delle 29mila unità in più che risultano al Registro delle Camere di commercio come saldo tra iscrizioni e cessazioni, quasi 11mila, una su 3, si trovano nelle regioni del Sud.

Nei primi 20 posti della graduatoria per tasso di crescita si incontrano 10 province meridionali: oltre a Lecce e Sassari, anche Nuoro, Vibo Valentia, Pescara, Brindisi, Caserta, Campobasso, Crotone e Palermo.

(Unioneonline/F)
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