Nel 2023 famiglie e privati cittadini italiani hanno pagato ai Comuni multe stradali per un totale di 1 miliardo e 535 milioni di euro, con un aumento del 6,4% sull'anno prima e del 23,7% sul 2019. E, anche al netto dell'inflazione, l'aumento rispetto all'anno pre-Covid è del 6,9%.

I dati sono riportati dal Sole 24 Ore che parla «boom di multe» e rielabora i dati del sistema telematico del ministero dell'Economia (il Siope) che censisce tutti i movimenti delle casse nelle Pubbliche amministrazioni.

Un aumento generalizzato che caratterizza anche la Sardegna. 

  • Secondo il Sole, a Cagliari nel 2023 il municipio ha incassato dalle multe per 4,5 milioni di euro, con aumento del 3,3% e un totale pro capite di 30 euro. 
  • A Nuoro si è registrato un +44,2%, per un totale di 0,4 milioni incassati e una spesa media a testa di 11,7 euro.
  • A Oristano il Comune ha incassato 1,2 milioni di euro (spesa pro capite 38,2 euro) per un aumento del 39,4%.
  • Ancora: 700mila euro la cifra incassata dalle multe dal Comune di Iglesias, per una spesa media pro capite di 27,8 euro e un aumento del 43,2%.
  • A Carbonia si registra addirittura un +96,3%, per un totale di 200mila euro incassati e una spesa di meno di 7 euro a cittadino. 
  • A Sassari, invece, multe in calo: i verbali stradali hanno fatto registrare nel 2023 un -27%, con un incasso totale di 1,6 milioni di euro e un importo pro capite di 12,9 euro.

L’inchiesta del Sole precisa che sui dati, che si riferiscono agli incassi effettivi, incide in maniera significativa la variabile collegata alla capacità degli enti di incassare le multe che si fanno. Proprio questo è l'aspetto che “plasma” in modo più forte la geografia delle multe, decisamente concentrata a Nord dove si paga l'84,3% dei verbali; solo il 15,7% è fra Sud e Isole, dove però abita il 34,5% degli italiani.

Nel Mezzogiorno la media si oscilla fra i 10,3 euro pro capite delle Isole e i 13 euro del Sud continentale, cioè circa tre volte sotto i livelli del Centro Nord.

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