Benzina, nuova impennata dei prezzi: il governo studia un altro intervento sulle accise
Prezzo medio della verde in self service salito a 1,914 euro al litro, il diesel a 1,831Benzina, prezzi di nuovo in aumento (foto Ansa)
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Di nuovo in forte salita i prezzi dei carburanti, che risentono delle quotazioni dei prodotti petroliferi in Mediterraneo, che ieri hanno chiuso in forte rialzo.
La verde in modalità self service è tornata a superare gli 1,9 euro al litro.
Il Quotidiano Energia, che ha elaborato i dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del Mise aggiornati al 31 maggio, il prezzo medio nazionale della benzina in self service sale a 1,914 euro al litro, contro un valore precedente di 1,902. Il diesel self service di porta a 1,831 euro al litro da 1,821. Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio sale a 2,049 da 2,037, il diesel a 1,973 da 1,963.
Le quotazioni dei prodotti petroliferi fanno dunque impennare i prezzi raccomandati: Eni +2 centesimi su benzina e diesel, Tamoil +4 sulla benzina e +3 sul diesel, IP +3 sulla benzina e +2 sul diesel, Q8 +3 su benzina e diesel.
E il governo studia un nuovo intervento sulle accise: “E’ molto probabile”, ha detto la sottosegretaria all’Economia Maria Cecilia Guerra. “Banalmente l’aumento dei prezzi fa anche aumentare il gettito dell'Iva, che non vogliamo mettere nelle casse dello Stato, ma lo utilizziamo per abbassare le accise e tenere calmierato il prezzo”, ha aggiunto, ricordando che il governo per l'energia “ha fatto già interventi per 30 miliardi”.
(Unioneonline/L)