Un terremoto colpisce la Banca Centrale lettone e tocca anche la Bce, principale istituzione finanziaria europea.

Ilmars Rimsevics, governatore della Banca Centrale del Paese, e uomo che fa parte anche del board della Bce, è stato arrestato dall'Ufficio anticorruzione nazionale.

Il governatore è finito in manette dopo un interrogatorio di otto ore e una serie di perquisizioni in casa e in ufficio.

L'avvocato di Rimsevics ha definito l'arresto "chiaramente illegale"

E se il ministro dell'Economia chiede le dimissioni del governatore, dalla Banca Centrale lettone assicurano che il lavoro "continua come sempre". Tuttavia si tratta del secondo colpo in pochi giorni al principale istituto finanziario del Paese: il Tesoro Usa ha infatti vietato alle proprie banche di fare transazioni con Ablv, la principale banca lettone, accusata di aver "istituzionalizzato il riciclaggio" e di aver avuto rapporti con persone riconducibili al programma missilistico nordcoreano.

Nessun commento alla vicenda è arrivato dalla Bce.

(Unioneonline/L)
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