Bankitalia taglia le stime sul Pil da 1,2 a 0,9%: "Pesa lo spread"
In caso di calo del differenziale, il ritmo della crescita potrebbe aumentareLa Banca d'Italia ha rivisto al ribasso le stime di crescita del Pil per il 2018 allo 0,9% dall'1,2% previsto a luglio, mentre per il prossimo anno la stima resta invariata all'1%.
È quanto si legge nelle proiezioni macroeconomiche di via Nazionale.
"La revisione per l'anno in corso riflette il rallentamento del prodotto finora osservato - osserva Bankitalia -. Nel biennio 2019-2020, secondo gli economisti, "gli effetti negativi sull'attività economica derivanti dal profilo più elevato dei tassi di interesse osservati e attesi, oltre che da un'espansione più contenuta della domanda estera, compensano quelli di segno opposto riconducibili agli interventi contenuti nella manovra di bilancio e al calo delle quotazioni del greggio".
"Ritmi di crescita più elevati potrebbero essere conseguiti se gli spread sovrani tornassero verso i valori medi registrati nel secondo trimestre dell'anno", spiega ancora via Nazionale.
(Unioneonline/F)