Una fetta importante del sistema turismo in Sardegna potrebbe essere gestita dalle Camere di Commercio, a partire dalla tenuta di un albo regionale dei B&B e della governance dei sistemi di organizzazione della destinazione (le cosiddette Dmo). A lanciare la proposta nei giorni scorsi davanti ai consiglieri della quinta commissione del Consiglio regionale, è stata Unioncamere. Un'idea in linea con la riforma nazionale delle Camere di Commercio avviata con la legge Madia e in vigore entro dicembre, che attribuisce agli enti camerali la delega su turismo e cultura.

«Come enti pubblici possiamo svolgere un ruolo super partes di coordinamento e fare da collante tra imprese e istituzioni», spiega Agostino Cicalò, presidente di Unioncamere e della Camera di Commercio di Nuoro. L'obiettivo è salvaguardare e tutelare le strutture a conduzione familiare. «Non combattiamo i B&B in quanto tali, ma gli irregolari»
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