Alla scoperta di un pezzo di Sardegna che d'estate rimane di solito sotto traccia.

"Autunno in Barbagia" svela le sue carte. La rassegna, promossa dalla Camera di commercio di Nuoro, insieme con l'azienda speciale camerale Aspen e con il sostegno di numerosi enti e istituzioni, partirà il 7 e 8 settembre a Bitti, per poi spostarsi a Oliena (il 14 e 15), Austis e Orani (il 21 e 22).

Si prosegue il 28 e 29 settembre a Dorgali, Sarule, Tonara, la patria del torrone. Poi ottobre: Gavoi, Lula e Meana Sardo, continuando con Lollove, Onanì, Orgosolo, il paese dei murales colorati e rivoluzionari.

E ancora: Belví e Sorgono sono pronti ad accogliere gli ospiti il 19 e il 20, Aritzo e Ottana il 26 e il 27. Desulo e Mamoiada il primo novembre; Nuoro, la città di Grazia Deledda, e Tiana, danno appuntamento ai visitatori il 9 e il 10 novembre. Poi weekend ad Atzara, Olzai e Ovodda e a Ollolai (il paesino scelto da diverse famiglie olandesi per iniziare una nuova vita), Orotelli.

Quindi, tra novembre e dicembre, Gadoni, Oniferi, Teti. Si sale poi a Fonni, il paese più alto della Sardegna, e a Ortueri. Si chiude il 14 e 15 dicembre a Orune.

La manifestazione "nasce con le solite caratteristiche delle passate edizioni - spiega l'assessore al Turismo Gianni Chessa -, in un periodo fuori dalla stagione di picco, ma utilissimo per attirare i nostri visitatori. Un elemento a supporto della promozione turistica della Sardegna, ma anche un fenomeno economico molto importante".

Imponenti i numeri della rassegna, presentati dal presidente dell'ente camerale di Nuoro, Agostino Cicalò: 500mila presenze, un giro d'affari di 10 milioni di euro, 32 paesi e 2.500 imprese coinvolte.

(Unioneonline/v.l.)
© Riproduzione riservata