Aumentano gli importi medi per le pensioni liquidate nel 2017 rispetto a quelle con decorrenza 2016.

Lo afferma il documento "Monitoraggio dei flussi di pensionamento - Pensioni decorrenti nel 2016 e nel 2017" diffuso oggi dall'Inps.

Secondo l'ente pensionistico, i nuovi assegni erogati l'anno scorso in media erano pari a 1.039 euro, con un aumento del 7,1% rispetto alla media 2016 (970 euro).

Se si osservano le diverse categorie di lavoratori quelli con le pensioni più alte sono i dipendenti (1.293 euro in media, oltre 100 euro in più rispetto a quelle erogate nel 2016), seguiti dagli artigiani (1.009 euro).

Per i parasubordinati la pensione media è di appena 221 euro, in crescita di 23 euro dai 198 medi del 2016.

Osservando poi gli indicatori statistici relativi alla composizione per categoria, si rileva nel 2017 una minore incidenza dei trattamenti di invalidità su quelli di vecchiaia rispetto all'analogo valore registrato nell'anno precedente.

"Tale andamento - precisa l'Inps - è giustificato dai tempi più lunghi di liquidazione delle pensioni d'invalidità oltre che da un aumento nel 2017 del numero dei trattamenti di vecchiaia".

CASSA INTEGRAZIONE AI MINIMI DAL 2008 - Sempre l'ente pensionistico italiano ha reso noto che lo scorso mese di dicembre sono state autorizzate dall'Inps 19,8 milioni di ore di cassa integrazione alle aziende, con un calo del 30,1% rispetto a novembre e del 47,6% su dicembre 2016.

Durante l'anno appena trascorso le ore di cassa integrazione chieste sono state 351 milioni, in diminuzione del 39,3% rispetto al 2016 (579 milioni), il dato minimo dal 2008, considerato l'anno di inizio della crisi.

(Unioneonline/F)

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