È stata massiccia, secondo i dati forniti dalla Fit Cisl, l'adesione dei dispendenti Arst allo sciopero di quattro ore proclamato dal sindacato per ieri.

"Nonostante i tentativi di alcuni dirigenti locali delle sedi Arst di censurare l'azione di sciopero, i dati dicono che hanno aderito circa il 70% dei lavoratori impegnati nel turno", spiega il segretario generale di categoria Valerio Zoccheddu.

Su un totale di circa 200 lavoratori 123, il 67,96%, sempre secondo la Fit, hanno incrociato le braccia.

"Ora l'azienda deve convocare le organizzazioni sindacali - dice Zoccheddu - per dare i giusti riconoscimenti economici ai lavoratori da anni senza contratto integrativo, che a differenza dei colleghi delle altre aziende si pagano di tasca il rinnovo della Carta di qualificazione conducente e non gli vengono riconosciuti i buoni pasto. Senza risposte il prossimo sciopero sarà di 24 ore".
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