I ritardi nei pagamenti e i vuoti di organico di Argea sotto il faro della Commisione europea.

L’Agenzia, da tempo nell’occhio del ciclone per i ritardi nei pagamenti agli agricoltori, è finita nel mirino di Bruxelles: in qualità di organismo pagatore infatti, Argea deve rispettare una serie di requisiti fissati dalla Ue a livello di quantità e qualità delle risorse umane.

E i vuoti di organico, oltre a causato ritardi nelle erogazioni dei fondi agli agricoltori sardi, hanno sollecitato una verifica interna della Commissione europea, che sollecita la Regione a coprire tutti i posti vacanti entro il 2024. E non sono pochi, visto che su una pianta organica di 580 unità ne mancano circa 200.

In consiglio regionale – commissione Attività produttive - si è parlato di un piano per recuperare i ritardi, su tutti quelli del settore bovino, dei ristori all’ortofrutta e degli aiuti contro la siccità. Come? Con un piano di assunzioni, il ricorso ad appalti esterni, il potenziamento dei servizi tecnologici e un pacchetto di misure di semplificazione.

Il presidente della commissione Piero Maieli (Psd’Az) ha ipotizzato una risoluzione dopo una verifica congiunta con la commissione Lavoro sulla possibilità di incrementare le assunzioni.

(Unioneonline/L)

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