C'è anche la Sardegna tra i partecipanti del progetto transfrontaliero Med, all'interno del programma europeo di cooperazione Interreg Marittimo.

Coinvolte anche Liguria, Toscana, Corsica e la Paca, Provence-Alpes-Côte d'Azur, in sostanza tutte le regioni accomunate dal problema degli incendi boschivi che, ogni anno, distruggono migliaia di ettari di superficie forestale e mettono in pericolo le aree abitate situate in prossimità.

Il programma prevede fondi per 12 milioni di euro entro il 2022 "da spendere per fornire a volontari antincendio, protezione civile e Comuni, innovativi automezzi e mezzi in grado di costruire colonne mobili compatibili e comunicanti tra le regioni diverse, oltre a nuove attrezzature come vasche mobili nelle zone di confine", ha detto l'assessore regionale con delega all'antincendio boschivo Stefano Mai.

"Faremo una mappatura delle sorgenti di acqua per renderle disponibili agli operatori, e anche della sentieristica regionale, aquisteremo telecamere terrestri e aeree, termocamere a infrarossi per garantire la precisione delle azioni di spegnimento e bonifica degli incendi, effettueremo interventi di silvicoltura e attività di formazione specialistica. Lavoreremo sull'implementazione delle piattaforme di gestione e sulla prevenzione".

"Nonostante l'eccellente presenza dei vigili del fuoco e lo straordinario attivismo dei volontari - ha detto il direttore generale di Anci Liguria Pierluigi Vinai - i sindaci, sempre in prima linea ad affrontare l'emergenza e a tutelare l'incolumità della popolazione, si sono trovati spesso in difficoltà. Questi progetti saranno uno strumento utile. Mettere in rete cinque regioni che fino a oggi hanno lavorato in maniera anche eccellente è un'azione di grande valore e soprattutto di grande innovazione".

(Unioneonline/D)
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