Se sei bravo e hai un'idea vincente, meriti un premio.

Che per il Banco di Sardegna si traduce in un "tesoretto" di 50.000 euro riservato agli studenti delle ultime due classi dei licei e degli Istituti tecnici della Sardegna che hanno vinto il concorso "Il Banco di Sardegna per la scuola".

Nella Sala Siglienti della Direzione generale del Banco, a Sassari, si è svolta la premiazione della tredicesima edizione del premio istituito per promuovere la cultura d'impresa tra i giovani.

Alla cerimonia erano presenti anche i giocatori di basket della Dinamo Gani Lawal e Darius Johnson Odom.

IL CONCORSO. Il compito per gli studenti non era semplice: non bastava, infatti, solo avere un'idea vincente, ma occorreva saperla sviluppare in modo da evidenziarne le possibilità di profitto simulando l'attività di una vera e propria impresa, con atto costitutivo, statuto, business plan, previsioni di spesa e sviluppo del marchio.

La valorizzazione dell'effettiva possibilità di creazione d'impresa è stata il principale parametro di valutazione insieme a quello dell'uso delle risorse offerte dal territorio. "Per il Banco di Sardegna, promotore del concorso insieme all'associazione Amici del Banco, con il supporto dell'Ufficio Scolastico Regionale, dell'Università di Sassari, di Confindustria Nord Sardegna e altre associazioni di categoria, i risultati di questa edizione confermano l'obiettivo di diffondere lo spirito della cultura d'impresa già a partire dal mondo della scuola", afferma Giuseppe Cuccurese, direttore generale del Banco.

"In questo contesto, è intenzione del Banco supportare sempre di più i ragazzi che, partecipando al concorso, si avvicinano al mondo del lavoro, sperando di poterli, un domani, avere di fronte come imprenditori di successo".

I PREMI. Ad aggiudicarsi il primo premio da 25.000 euro è stato l'Istituto "Michelangelo Pira" di Siniscola, con il progetto Golden Citrus Pompìa per l'utilizzo industriale della pompìa, una varietà di limone endemica che cresce solo nel territorio siniscolese, per la realizzazione di prodotti tipici, come il liquore, ma anche di cosmetici e prodotti per la pulizia.

Al secondo posto (15.000 euro) l'Istituto "Dionigi Panedda" di Olbia con il progetto Ad Maiora SNC: si tratta di un'impresa simulata che offre la possibilità di fare voli in mongolfiera con diversi itinerari presentando un'offerta molto diversificata a seconda dei vari target, con proposte per tutti i tipi di clientela, e con una certa attenzione per i turisti più benestanti che frequentano la Costa Smeralda. Il terzo premio di 10.000 euro è stato assegnato, ex aequo, all'Istituto Devilla- Dessì- Lamarmora di Sassari (progetto Un assaggio di Sardegna) e all'Istituto "Gino Zappa" di Isili (progetto Terra - Sapori & Profumi).
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