Una filiera brassicola tracciata e controllata made in Italy con una equa remunerazione delle materie prime. È l’obiettivo del Consorzio della birra italiana, nato nel 2019 grazie alla Coldiretti, che sabato prossimo (25 marzo alle ore 10.30 all’Exmè in piazza Mameli) si presenterà pubblicamente anche in Sardegna all’interno della quarta edizione dell’Exmè beer festival (in programma a Nuoro venerdì 24 e sabato 25 promosso da Exmè e associazione Nobas in collaborazione con Coldiretti e Consorzio birre Sardegna).

Nel corso della tavola rotonda di sabato prenderà parte anche Teo Musso, presidente nazionale del Consorzio e simbolo dell’exploit delle birre artigianali. Insieme a lui, oltre ai dirigenti di Coldiretti Sardegna (il presidente e direttore regionale Battista Cualbu e Luca Saba e il direttore provinciale di Nuoro Ogliastra Alessandro Serra), saranno presenti esperti del settore a livello regionale come Luca Pretti, ricercatore di Porto Conte ricerche e nazionali come Carlo Schizzerotto, direttore del Consorzio birra italiana. Sarà presente anche il presidente della Commissione regionale Attività produttive Piero Maieli.

Il Festival della birra artigianale torna a Nuoro, dopo lo stop dovuto al Covid-19, e lo farà con sei birrifici artigianali che rappresenteranno uno spaccato delle migliori birre sarde che saranno accompagnate da musica e street food a km0. Il settore brassicolo è in ascesa, come dimostrano i numeri: negli ultimi dieci anni – secondo l’ultima analisi Coldiretti su dati Istat - i birrifici artigianali sono triplicati in Italia superando la quota record di 1085 realtà nel 2022. Trend che vede in linea la Sardegna, guidata in particolare dai giovani che puntano su un prodotto di qualità e locale, con prodotti 100% sardi. Si tratta di produzioni spesso caratterizzate da profonde innovazioni come – continuano Coldiretti e Consorzio – la certificazione d’origine a chilometro zero, il legame diretto con le aziende agricole, la produzione di specialità altamente distintive e con varietà particolari: dalla birra aromatizzata alla pompia, al mirto, al mosto di bovale e semidano, con sapa di cannonau, alla canapa, con scorza di arance di Muravera e bergamotto.

(Unioneonline/F)

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