Alitalia taglia i voli e chiude in anticipo il ponte aereo tra l’Isola e gli scali di Fiumicino e Linate. Ieri nell’aeroporto di Cagliari sono saltati 12 voli, altrettanti verranno cancellati nella giornata di oggi e la stessa sorte toccherà ad altre rotte domani.

Raggiungere la Penisola è un’impresa, e per molti sardi ciò significa anche l’impossibilità a partecipare ai concorsi pubblici che si stanno svolgendo nella Capitale, come quello per 766 posti all’Agenzia delle dogane e dei monopoli.

Isolamento

L’avvicendamento tra Alitalia e Ita e la scadenza della continuità hanno mandato in tilt i collegamenti. «Si doveva e si deve intervenire per evitare l’isolamento. Questa situazione è figlia della gravissima distrazione dei Governi Gentiloni e Conte», afferma Ugo Cappellacci.

«Ai cittadini sardi, prigionieri in casa, è negato il diritto ad avere pari opportunità rispetto ai connazionali, con concorsi a rischio e impossibilità di muoversi dall’Isola. Si tratta di un danno gravissimo», aggiunge il presidente della commissione speciale per l’insularità, Michele Cossa.

Gli ostacoli

Il concorso per l'Agenzia delle dogane si svolge oggi alla Fiera di Roma, dopo le preselezioni di luglio sostenute nelle sedi decentrate. Ai partecipanti non è rimasto che affidarsi ai voli low cost - con prezzi proibitivi – o ai traghetti (ma ieri non erano previste partenze della linea Cagliari-Civitavecchia).

C’è chi se la prende con i precedenti governi e chi, come l’opposizione, punta il dito contro la Giunta regionale: «Non si capisce cosa abbia di più importante da fare il governatore in queste ore che cercare di risolvere l'isolamento dei sardi, mentre centinaia di cittadine e cittadini non riescono a tornare a casa o non riescono a prendere un aereo verso la penisola per motivi di salute o lavoro», attacca il capogruppo dei Progressisti Francesco Agus.

In Parlamento

Ieri dei trasporti sardi si è parlato anche alla Camera: «Chiedo che venga a riferire urgentemente in Aula il Ministro delle Infrastrutture, la Sardegna sta attraversando una delle crisi più nere», ha detto Andrea Vallascas, de “L’Alternativa c’è”.

«In queste condizioni l’Isola non deve trovarsi mai più, mai più un presidente di Regione dovrà portare per ignavia i cittadini a questo punto di esasperazione», ha rincarato la dose Romina Mura (Pd).

(Unioneonline)

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