Sono 32 le manifestazioni di interesse presentate nel primo step della gara per l'acquisto di Alitalia.

A dirlo è lo stesso Stefano Paleari, uno dei tre commissari della ex compagnia di bandiera sull'orlo del fallimento e in amministrazione straordinaria dal 2 maggio.

"Abbiamo iniziato questa mattina ad aprire le buste. Le stiamo esaminando e valutando".

Le proposte non sono ancora vincolanti, ma per i commissari si tratta comunque di un buon risultato, considerando che fino a poche settimane fa si temeva che non si presentasse nessuno.

GLI ACQUIRENTI - Tra i potenziali compratori ci sarebbero il socio di Alitalia Etihad e Delta (partner con Air France e l'olandese Klm).

E a sorpresa spunta il nome di Ryanair: la low cost irlandese, prima in Italia in quanto a numero di passeggeri, avrebbe inviato la manifestazione di interesse anche se - precisa - non è "interessata ad acquisire il vettore".

"Ci siamo offerti - spiega un portavoce - per alimentare il traffico a lungo raggio di Alitalia. Ci stiamo preparando a mettere a disposizione fino a 20 aeromobili nel caso in cui la compagnia riducesse notevolmente la capacità".

"Abbiamo anche scritto al governo italiano: se dovesse succedere qualcosa di imprevisto, non c'è da preoccuparsi, ci impegneremo a riempire il gap".

Lufhtansa, invece, si è tirata fuori. "Non abbiamo intenzione di acquistare Alitalia", ha detto Carsten Spohr, amministratore delegato della compagnia aerea tedesca.

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