Sono in aumento nell'Isola le industrie attive nel settore alimentare.

Secondo quanto riporta uno studio di Anticimex su dati InfoCamere-Movimprese, sono 1.974 le imprese sarde del comparto registrate nel 2017, un numero in crescita dello 0,9% rispetto all'anno precedente e del 4,1% rispetto al 2010.

Segnali positivi, soprattutto se confrontati con i dati dell'industria manifatturiera, le cui aziende attive sono diminuite in sette anni del 12%.

Il food resta dunque un perno dell'economia locale e la Sardegna si posiziona 11esima nella classifica nazionale per numero industrie del comparto.

La maggior parte delle imprese ha sede nella provincia di Cagliari (706, in diminuzione dello 0,1% sul 2016), seguita da Sassari con 528 (+1,1%), Nuoro con 522 (+1,4%) e Oristano con 218 (+2,8%).

Anticimex analizza inoltre i dati relativi agli interventi delle aziende locali in tema di tutela della salute dei consumatori.

Nell'Isola sono in lieve aumento (+1%) le attività di controllo e monitoraggio dei roditori, portatori di malattie e potenziali pericoli per l'integrità dei prodotti: queste attività crescono a Oristano, mentre sono leggermente in calo a Cagliari, Sassari e Nuoro.

Boom invece delle richieste di intervento con l'impiego di nuove tecnologie (+66% sul 2016), che permettono di ridurre l'utilizzo di prodotti chimici e al contempo di rispettare l'ambiente, attraverso sistemi "intelligenti" e hi-tech.

(Unioneonline/F)
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