Si è aperto con una "svolta” sul caso Boeing-Airbus il vertice Europa-Usa a Bruxelles, il primo con il presidente americano Joe Biden e che chiude la stagione del gelo con la presidenza Trump.

"Si apre davvero un nuovo capitolo nelle nostre relazioni perché ci spostiamo da un contenzioso alla collaborazione, dopo 17 anni di controversia”, ha detto la presidente della Commissione Ursula von der Leyen.

L’ACCORDO – Accordo fra Ue e Usa, dunque, per la sospensione, nei prossimi 5 anni, dei dazi legati al contenzioso sui sussidi ad Airbus e Boeing: l'intesa darà alle parti tutto il tempo necessario per trovare un accordo definitivo sul lungo periodo per chiudere definitivamente la disputa. Inserita anche una specifica clausola per "lavorare insieme" con l’obiettivo di contrastare "l'ambizione cinese a costruire un settore dell'aviazione civile fuori dalle regole di mercato".

MADE IN ITALY – Buone notizie per tutte le aziende attive nelle esportazioni agroalimentari Made in Italy, un mercato che, come sottolinea Coldiretti, ha un giro d’affari pari a circa mezzo miliardo di euro e che riguarda prodotti quali grana padano, gorgonzola, asiago, fontina, provolone ma anche salami, mortadelle, crostacei, molluschi agrumi, succhi, cordiali e liquori come amari e limoncello.

L'intesa tra Usa e Ue arriva a poco più di tre mesi dalla sospensione temporanea della tariffa aggiuntiva del 25% su una lunga lista di prodotti importati dall'Italia e dall'Unione Europea ed entrata in vigore il 18 ottobre 2019 per iniziativa di Donald Trump. Una misura alla quale ha fatto successivamente seguito un’escalation che ha portato all'entrata in vigore, il 10 novembre 2019, di tariffe aggiuntive della Ue sui prodotti Usa pari al 15% per gli aerei e che arrivavano al 25% su ketchup, formaggio cheddar, noccioline, cotone e patate insieme a trattori, consolle e videogiochi. Gli Stati Uniti avevano poi replicato colpendo l'importazione di parti di produzione di aeromobili provenienti da Francia e Germania, i vini, il cognac e brandy francesi e tedeschi, che sono inseriti nell'elenco dei prodotti tassati a partire dal 12 gennaio 2021.

(Unioneonline/v.l.)

© Riproduzione riservata