Aggiudicati tre maxi appalti per rifare le reti idriche in 23 comuni del cagliaritano
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Investimenti per oltre 10 milioni di euro, 21 chilometri di nuove condotte, e allacci alle utenze, in 23 Comuni del cagliaritano. Abbanoa ha aggiudicato in via definitiva tre maxi appalti per l'efficientamento delle reti idriche che riguardano i centri di: Mandas, Isili, Senorbì, Dolianova, Monastir, Villasor, Siliqua, Barrali, Ortacesus, Selegas, Guamaggiore, Guasila, Pimentel, Sant'Andrea Frius, Gergei, Gesico, Goni, Nurri, Orroli, Siurgus Donigala, Esterzili, Sadali e San Nicolò Gerrei.
L'investimento, di oltre 10 milioni di euro, consentirà di migliorare il servizio ma anche di dare una boccata d'ossigeno all'occupazione.
A vincere le gare, tra l'altro, sono tutte imprese sarde.
Il primo appalto da 3,3 milioni di euro riguarderà i Comuni di Mandas, Isili, Senorbì, Dolianova, Monastir, Villasor e Siliqua.
Il secondo (da 3,9 milioni di euro) riguarderà il rifacimento delle reti nei Comuni di Barrali, Ortacesus, Selegas, Guamaggiore, Guasila, Pimentel e Sant'Andrea Frius.
Il terzo appalto (da 3,2 milioni) interesserà le reti idriche dei Comuni di Gergei, Gesico, Goni, Nurri, Orroli, Siurgus Donigala, Esterzili, Sadali e San Nicolò Gerrei.
Le imprese aggiudicatrici hanno due mesi di tempo per completare la progettazione esecutiva.
I lavori inizieranno in primavera e andranno avanti per un anno e mezzo. Sono stati scelti i tratti di tubature con maggiori criticità che necessitano del loro rifacimento integrale perché soggette a continue rotture tanto da richiedere innumerevoli interventi di riparazione da parte delle squadre di Abbanoa.
Gli appalti sono stati finanziati tramite i fondi Cipe 27/2015: in tutto 75 milioni di euro destinati a opere strategiche nel settore idrico-potabile. Complessivamente i Comuni interessati in tutta l'Isola sono cento, divisi in 16 maxi-interventi.