Al via nel 2023 decine di cantieri per la riqualificazione delle reti idriche in diversi Comuni dell’Isola. 

Sono 33 gli appalti Abbanoa andati in aggiudicazione, per un importo complessivo di 27 milioni di euro, risorse che l’azienda idrica ha ottenuto tramite il Fondo europeo per lo Sviluppo e la Coesione “Fsc”.

I Comuni interessati – Nel dettaglio, gli interventi riguardano i Comuni di Alghero, Assemini, Arzachena, Bosa (2 lotti), Budoni, Cagliari, Carbonia, Galtellì, Iglesias (2 lotti), Irgoli, La Maddalena, Macomer (2 lotti), Muravera, Nuoro, Olbia, Orosei (2 lotti), Oristano, Ozieri, Porto Torres, Quartucciu, Santa Teresa di Gallura, San Teodoro, Sarroch, Sassari (2 lotti), Selargius, Sestu, Siniscola e Sorso. 

«È un programma – spiega una nota di Abbanoa – che si colloca in una strategia più ampia, che coinvolge 235 Comuni, finalizzata a contrastare le criticità presenti nella maggior parte delle reti idriche isolane. L’efficientamento delle reti idriche – prosegue una nota dell’azienda – si basa su uno studio finalizzato a consentire la distrettualizzazione delle reti tramite il ricorso a sistemi tecnologicamente avanzati nel controllo del corretto funzionamento del servizio con l’obiettivo di renderlo più efficiente. Vengono anche definiti gli interventi da realizzare sia tramite i lavori di manutenzione ordinaria, sia tramite appositi canali d’investimento come quello relativo ai 33 appalti aggiudicati».

Nuovi investimenti – Altre 39 gare, per un importo complessivo di ulteriori 38 milioni di euro relativi sempre ai fondi “Fsc”, saranno bandite e aggiudicate entro il 30 giugno 2023. Complessivamente le gare indette da Abbanoa nel 2022, solo per lavori pubblici, sono 56 per complessivi 58 milioni di euro. Numeri destinati a crescere ulteriormente nel 2023: per l’anno prossimo, infatti, sono già programmate 116 gare per complessivi 162 milioni di euro.

Risparmio idrico - «L’impegno fondamentale che Abbanoa sta portando avanti – conclude l’azienda – è la riqualificazione delle reti idriche con elevati tassi di dispersione. Su questo fronte il Gestore Unico ha ottenuto anche un ulteriore importante finanziamento di 50 milioni di euro dei fondi PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza) relativamente al quale è già avviato l’appalto per la progettazione degli interventi.

(Unioneonline/l.f.)

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