"Vogliamo che la Sardegna continui a mantenere il proprio Corpo Forestale e di Vigilanza ambientale": sono le parole pronunciate dagli assessori della difesa dell'Ambiente e del Personale della Regione Sardegna (Donatella Spano e Filippo Spanu), intervenuti a Serrenti, al Teatro Comunale, all'incontro con i sindacati degli Agenti del Corpo Forestale regionale Cgil-Fp, Uil-Fpl e Saf.

"Abbiamo difeso questo ruolo con forza in tutte le sedi, anche a livello nazionale. In modo molto chiaro abbiamo scongiurato la possibilità che la Riforma Madia potesse mettere in pericolo le specificità del Corpo che svolge un'azione fondamentale nella difesa del nostro patrimonio ambientale e nella lotta contro gli incendi", hanno ribadito.

L'incontro è stato organizzato proprio per discutere dell'attuale momento del Corpo e sulle prospettive future nell'ottica della 'riforma Madia'.

La Spano ha poi dichiarato che "la Giunta regionale con il disegno di legge ora all'attenzione del Consiglio non intende rinnegare la legge istitutiva ma aggiornarla in sintonia con l'evoluzione normativa, tenere conto del ruolo svolto dal Corpo con notevoli capacità operative, in grado di tutelare il patrimonio paesaggistico e ambientale e di svolgere funzioni di polizia. Gli aspetti della territorialità e specializzazione sono tenuti in grande considerazione nel quadro del disegno di legge, un testo che l'esecutivo intende portare avanti, nei tempi più celeri, sulla base di un'ampia discussione".

(Unioneonline/s.a.)
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