Un colpo di scena dopo l'altro. Alitalia accetta di volare senza compensazioni economiche a Olbia, per "tutelare migliaia di passeggeri e salvaguardare gli investimenti fatti". E la decisione potrebbe spingere Air Italy a un clamoroso dietrofront.

La scelta di Alitalia è "coerente con quello spirito di servizio che da sempre ci contraddistingue", fa sapere l'azienda, ed "è stata presa per onorare gli impegni e tutelare migliaia di passeggeri che hanno già prenotato voli con arrivo e partenza su Olbia".

I biglietti già venduti sono 54mila: oltre 6mila riguardano la prosecuzione di tratte con partenza dall'estero.

La risposta di Air Italy è al veleno: "La compagnia effettuerà un'urgente valutazione dell'impatto della decisione di Alitalia sull'operatività delle due rotte verso Olbia e farà altresì un'immediata verifica delle possibili opzioni in grado di proteggere il proprio personale di Olbia", scrive l'azienda in un comunicato.

In cui attacca apertamente la compagnia concorrente: "Air Italy è impossibilitata a competere con una compagnia aerea che, trovandosi in amministrazione straordinaria, sta accettando di volare senza compensazione grazie al prestito ricevuto dal governo".
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