L'idea di fondo è che non esistono persone di serie A o di serie B, «tutti siamo la facciata B, elementi interdipendenti di uno stesso ecosistema: mondo animale, vegetale e minerale» spiegano i curatori Dario La Stella e Valentina Solinas. La mostra We All Are B, sarà inaugurata giovedì alle 18, nella Sala Duce di Palazzo Ducale, a Sassari.

L’ecosistema al centro della mostra è l’Asinara, cuore geografico ed emozionale delle oltre 70 opere che compongono We All Are B: fotografie, video, opere di grafica e installazioni, realizzate non solo da artisti internazionali (Silvia Sanna, Valentina Piredda-Sardinia, Rosi Giua), ma anche da ricercatori, scienziati, rifugiati e richiedenti asilo, che tutte le estati si incontrano sull’isola per riflettere sul rapporto tra uomo e ambiente, sui concetti di migrazione, confini, biografia, biodiversità.

“We All Are B” è uno dei risultati dei primi due trienni del progetto multidisciplinare internazionale "Overlap - Eventi tra Arte e Scienza", avviato nel 2019 sull’isola dell’Asinara dall'associazione Senza Confini Di Pelle, in partenariato con 23 soggetti nazionali e internazionali tra cui l'Ente Parco Nazionale dell'Asinara, le Università degli Studi di Sassari e l'Università degli Studi di Cagliari, e il sostegno di Fondazione di Sardegna.

La mostra (ingresso gratuito) resterà aperta fino al 19 aprile, tutti i giorni dal martedì al venerdì, più il sabato mattina.

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