La storia della Sardegna antica si fonde con movida e shopping. Giovani e adulti varcano, da giovedì sera, la soglia del palazzo scolastico di via Monsignor Virgilio. Sono le “Centrali” a ospitare la mostra della civiltà sarda. Sede non casuale, quella degli organizzatori, che insieme all’amministrazione comunale di Tortolì hanno scelto proprio un luogo baricentrico dell’abitato per raccontare uno spaccato storico dell’Isola.

La mostra-museo è organizzata dall’associazione culturale, storico-archeologica Sulle tracce di Dan. Gli ultimi nuragici, Andrea Loddo e Gerolamo Exana, sono gli artisti che hanno realizzato le riproduzioni allestite nel cuore del caseggiato, dove giovedì sera è avvenuta l’inaugurazione della mostra alla presenza di sindaco e assessore comunale alla Cultura, Marcello Ladu e Rita Cocco. 

All’esterno dell’edificio sono esposti i bronzetti in grande scala di Alessandro Bruno, mentre Nurnet ha prestato il proprio logo “Civiltà sarda”. Loddo, guida d’eccezione, accompagna idealmente nella protostoria nuragica i visitatori. Gli adulti, con un biglietto d’ingresso al costo di 5 euro, accompagnano i bambini (accesso gratuito sotto i 7 anni) in un viaggio esperenziale nella cultura e nella storia dell’Isola. Un percorso suggestivo sotto le stelle (la mostra è aperta dalle 21 alle 24) che è sintesi impalpabile e puntuale che esprime una ricerca culturale e la sensibilità degli autori della mostra verso le radici profonde della Sardegna.

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