Domenica 4 settembre al Museo della Tonnara, ore 19, sarà inaugurata "Teatrini", la mostra dell’artista sardo Igino Panzino, curata da Silvia De Franceschi.

Figlio della notissima pittrice Liliana Cano, Igino Panzino, 72 anni, è da molto tempo tra le figure più significative dell’attuale contesto artistico isolano. L'artista sassarese, cinquant’anni di creatività,  espone in questa mostra una quindicina di opere di recente produzione, appartenenti a una serie intitolata, appunto, "Teatrini”.

Si tratta di lavori di formato medio piccolo, di concezione poetica e dall’aspetto ludico-lirico che possono ricordare scenografie o elementi scenici. Opere realizzate utilizzando in genere materiali trovati in studio, ma dove la progettualità, nitida e rigorosa, rimane improntata alla leggerezza, fulcro dell’operazione estetica.

L'artista ci restituisce uno sguardo empaticamente distaccato sulle cose dell’arte.

Igino Panzino si è formato nel clima sociopolitico degli anni Sessanta e Settanta ed ha da subito concepito l’arte come risposta ad una realtà in continuo mutamento. È stato tra l'altro protagonista dei gruppi della Neoavanguardia isolana, sperimentando nuovi materiali e alla continua ricerca di nuove forme espressive.

Durante la presentazione della personale l’artista sarà intervistato dallo scrittore Cosimo Filigheddu. La mostra sarà visitabile sino al 16 settembre.

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