“Sotto il cielo di Gaza”: don Nandino Capovilla a Sassari
Il sacerdote veneziano espulso in agosto da Tel Aviv presenterà il suo libro all’oratorio San Giovanni BoscoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Nella Sala Oratorio San Giovanni Bosco a Sassari, in Piazza Bovet, si terrà lunedì alle 20.30 l’incontro con Don Nandino Capovilla, sacerdote veneziano e parroco a Marghera, da anni impegnato nella campagna «Ponti non muri» di Pax Christi di cui è stato coordinatore generale.
Nello scorso agosto don Nandino è arrivato a Tel Aviv per partecipare, insieme ad un gruppo di 15 persone, ad un Pellegrinaggio guidato dall’arcivescovo Giovanni Ricchiuti, Presidente di Pax Christi, ma dopo essere stato trattenuto per 7 ore all’aeroporto Ben Burion di Tel Aviv, è stato espulso dal Paese colpito da un decreto delle autorità israeliane in cui viene definito «una persona che mette a rischio la sicurezza dello Stato di Israele».
Presenterà il libro “Sotto il cielo di Gaza”, scritto insieme a Betta Tusset, dove racconta la tragedia smisurata che sta sconvolgendo il Territorio palestinese occupato. Gli autori, rivestendo i panni di “raccoglitori di storie”, si sono messi in ascolto dell’OCHA, voce delle Nazioni Unite, attraverso le conversazioni con un suo funzionario, fonte pura, non inquinata da pregiudizi o da ideologie e testimone di un lungo anno di ingiustizie e sofferenze, ma anche di un’occupazione che attraversa generazioni di palestinesi. Le conversazioni si sono trasformate poi in storie, memorie e puntualizzazioni giuridiche accompagnate dalle preghiere di Michel Sabbah, patriarca emerito di Gerusalemme.
Sotto il cielo di Gaza e della Palestina intera sopravvivono persone annientate da uno scempio che ha urgenza di essere narrato, pena la disgregazione del comune senso di umanità. Ignorare il massacro in corso sia perché si volge lo sguardo altrove sia perché si vive l’ignoranza della questione palestinese, facendola iniziare dal 7 ottobre del 2023, è colpa inescusabile e avrà conseguenze distruttive anche per il nostro presente e futuro. Questo libro ci aiuta ad apprendere e a scucire la nostra bocca per dire la verità, pietra angolare di ogni pace.
L’iniziativa si svolge nell’ambito della Rassegna culturale in parole e immagini “Diritti al contrario” a cura dell’Associazione Ponti non muri Sassari, Gruppo Emergency Sassari, Amnesty International Sassari, Alisso, NoiDonne2005, Movimento Omosessuale Sardo e Convenzione per i diritti nel Mediterraneo, con il contributo della Fondazione di Sardegna.