"Che tronu in sa nue". Tradotto letteralmente significa un tuono tra le nubi.

È un insieme di poesie, (70 in tutto), inserite in un libro edito da Iskra, che è un vero capolavoro fatto di versi, con rime baciate, alternate e incrociate, tutto in "limba", che Lina Nieddu, insegnante in pensione ha voluto realizzare e presentare a Silanus, davanti ad un pubblico delle grandi occasioni, in ricordo della Shoah. Laurea in letteratura straniera, Lina Nieddu, 66 anni, sposata a Macomer, dove vive da diversi anni, ha scoperto la vena poetica un paio di anni fa, dopo che è diventata una pensionata.

«Sono sempre stata una accanita lettrice, ma non seguivo la poesia sarda. Vivendo però in un ambiente come Silanus, la poesia ti cerca e ti coinvolge. Così ho iniziato a scrivere e pubblicare sui social le mie composizioni. Subito ho avuto un piacevole riscontro di tanti appassionati, ma anche di gente che probabilmente ha colto il messaggio di quei versi, primo fra tutti il sindaco Gian Pietro Arca, anche lui appassionato di poesia».

Lina Nieddu ha quindi iniziato a partecipare ai vari concorsi e premi di poesia, conquistando il secondo premio nel prestigioso concorso Paulicu Mossa di Bonorva, poi il primo premio a Tonara (premio Peppino Mereu), il primo premio ad Alà dei Sardi e per l'ultimo la menzione speciale ad Aritzo.

«Scrivere poesie mi dà tante soddisfazioni e mi riporta indietro nel tempo, la mia infanzia e la mia giovinezza trascorsa a Silanus, dove soffia forte il vento de sa poesia, fino ad essere coinvolta». Il libro "Che Tronu in Sa Nue" è una raccolta di versi, diviso in tre momenti. Il primo è "Amentos", che sono i ricordi della mia vita trascorsa nel paese d'origine dell'autrice.

Il secondo momento è "Anneos", dove la poetessa ricorda i momenti brutti della vita, come la guerra in Ucraina o il triste fenomeno legato al femminicidio. Il terzo momento è "Isperas e Galanias", con poesie ispirate alla natura e i momenti salienti della vita di una persona, quindi gli auguri per il nuovo anno.

«Sono composizioni che invitano tutti a riflettere e dire che non deve mai mancare la speranza - dice Lina Nieddu - la presentazione è stata accolta con tanto entusiasmo a Silanus. Devo ringraziare tutti, in particolare l'assessore alla cultura Antonietta Nieddu e Martino Arca, che mi ha veramente incoraggiato in questa bella avventura».

Il libro di poesie sarà presentato i prossimi giorni a Macomer, in una grande manifestazione. 

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