Il progetto “ImPelaghiamoci. Alla scoperta del Santuario Pelagos” prevede una serie di iniziative organizzate dal Comune di Sassari. La prima è mercoledì dalle 16 alle 19 nella sala Langiu del Comando di Polizia locale, in via Carlo Felice 8, con l’evento di lancio e presentazione alla città del progetto. 

Dopo i saluti istituzionali “ImPelaghiamoci” sarà illustrato da Pier Paolo Spanedda del settore Ambiente e Verde pubblico del Comune di Sassari. A seguire esperti del settore approfondiranno la conservazione della biodiversità marina e la ricerca sui cetacei nel Santuario Pelagos anche attraverso immagini e video: Francesca Frau della Fondazione Medsea presenterà le attività di conservazione in Sardegna; Aurelie Moulins della Fondazione Cima parlerà della ricerca e della valutazione dell’impatto sui cetacei delle attività umane; Laura Pintore di WWF Italia racconterà i segreti e le minacce che i cetacei affrontano nel Mediterraneo. L’evento si concluderà con una sessione di discussione aperta per favorire il confronto tra gli stakeholder.

«L’obiettivo è di supportare la gestione e la tutela del Santuario Pelagos attraverso la collaborazione tra gli enti locali», afferma il sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia. 

Particolare attenzione sarà dedicata alle giovani generazioni. Il mondo della scuola sarà protagonista, con corsi specifici e attività di laboratorio; un gruppo di studenti delle scuole superiori esplorerà la biologia marina, mentre i docenti di tutte le scuole della città sono stati invitati a partecipare a una formazione per trasferire queste conoscenze. In primavera, poi, studenti e docenti parteciperanno a una attività nelle acque del golfo dell’Asinara. Si tratterà di un’occasione durante la quale un biologo marino, operatore autorizzato whale watching del Santuario Pelagos, condurrà docenti e studenti a sperimentare in prima persona modalità e tecniche di riconoscimento dei mammiferi marini in mare aperto.

Spazio inoltre per momenti di incontro tra istituzioni e tecnici, per condividere esperienze e idee e promuovere la cooperazione interistituzionale.

Il Santuario Pelagos nasce da un accordo, stipulato nel 1999, tra Francia, Italia e Principato di Monaco, per la conservazione dei cetacei e della biodiversità. Copre una superficie di 87.500 kmq e include le acque del Mar Ligure, del Tirreno settentrionale e del Mar di Sardegna, è casa per otto specie di cetacei e occasionalmente per la foca monaca.

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