Sa Murra protagonista con un evento speciale a Cagliari
Un incontro per esplorare regole e segreti del giocoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Una sfida di numeri e intuizione, un gioco che profuma di storia e tradizione. Stasera, alle 18:30, il circolo culturale Su Tzìrculu di via Molise ospiterà un evento dedicato alla riscoperta di sa Murra, antico passatempo che unisce Sardegna e Mediterraneo. “Ciaciarradas a pitzu de sa Murra”, questo il titolo dell’incontro, accoglierà principianti e appassionati per esplorare le regole e i segreti di un gioco tanto complesso quanto affascinante.
A guidare i partecipanti sarà Ado Sanna, affiancato dai membri del Sòciu po su giogu de sa Murra, che ogni anno organizzano il Campionato Sardo e l’Incontro Internazionale dei giocatori di Murra del Mediterraneo.
Lontano dall’essere un semplice passatempo, sa Murra sta vivendo ormai da diverso tempo una vera rinascita. Dopo anni in cui veniva considerato un “gioco per grezzi”, oggi è studiato persino dalle università statunitensi. Le ricerche ne evidenziano l’importanza nello stimolare processi cognitivi complessi: calcolo rapido, osservazione, previsione probabilistica e autocontrollo emotivo sono solo alcune delle abilità richieste. Non è solo un gioco, ma un esercizio per mente e corpo, capace di combinare ritmo, strategia e intuito.
Ma l’incontro non sarà solo un’occasione per imparare le regole di sa Murra. L’iniziativa si inserisce in un progetto più ampio, portato avanti da ANS - Assemblea Natzionale Sarda e Spaciada Sa Bregùngia, che da due mesi organizzano incontri settimanali dedicati alla lingua sarda. Le “Ciaciarradas”, spazi informali di dialogo, vogliono dare valore al sardo, creando un ambiente accogliente per chi desidera praticarlo senza timori o pregiudizi.
«La creazione di contesti di questo tipo – dice Riccardo Pisu Maxia, presidente di ANS - è rivolta a tutti: vuole permettere a chi intende imparare il sardo di trovare un ambiente libero dal giudizio, vuole dare a chi è sardofono uno spazio in cui esprimersi e, soprattutto, a chi ha sempre pensato che parlare sardo fosse da grezzi, vuole dare l’occasione di liberarsi di questo pregiudizio».
Anche gli attivisti di Spaciada Sa Bregùngia sottolineano lo spirito informale delle Ciaciarradas: «Sono incontri liberi, spesso senza un tema fisso. A volte si commenta l’attualità, altre si chiacchiera semplicemente con chi partecipa per la prima volta».