“Il profumo della libertà”, il romanzo di Carlo Sorgia, torna a Quartucciu. A ospitare il romanzo, ambientato nel 1812, sotto il regno di Vittorio Emanuele, è l’orto giardino Mariposa de Cardu, il progetto de Il Crogiuolo - centro di intervento teatrale in memoria di Luisa e Stefano Atzeri. L’appuntamento è domani sera alle 18.30 a Su idanu, dove l'autore dialogherà con il pubblico e la sua presentazione sarà animata dalle letture dall’associazione culturale “Animus Teatro”.

Carlo Sorgia, cagliaritano, classe 1949, dirigente di banca in pensione, dopo aver navigato nelle variabili correnti della poesia, del giallo intrigante, del racconto breve, con “Il profumo della libertà” sperimenta la scrittura del romanzo storico, un genere letterario non semplice ma con il quale l’autore si trova a proprio agio. Il libro è ambientato nella valle di Palabanda, un luogo che è stato teatro, due secoli prima, di eventi celebri nella storia della città e dell'intera Sardegna.

Lì si riuniva un gruppo di cittadini di diverso ceto sociale e culturale – intellettuali, borghesi e umili lavoratori – accomunati da un unico sogno: liberare l’Isola dall'oppressivo governo dei Savoia, i “piemontesi”, e restituire dignità al popolo, stremato dalle tasse, dalla fame e dalle più disagevoli condizioni di vita. Progetti cospiratori che sfociarono in quella che è passata alla storia come la congiura di Palabanda del 1812. All'Orto Giardino di Mariposa de Cardu si accede con tessera associativa. La prenotazione è consigliata, tramite messaggio al numero 3348821892. Il progetto promuovere la mobilità sostenibile e invita il pubblico a raggiungere l’Orto a piedi, in bicicletta o in autobus (linea 30 CTM) fermata del cimitero. Se si deve utilizzare l'auto si consiglia di parcheggiare al cimitero o svoltando a destra dopo lo stop di via Mameli nelle vie adiacenti. Francesca Melis

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