Uno spazio aperto all'arte contemporanea per valorizzare artisti di ogni età. È l'obiettivo che si è posto Francesco Zolo con lo Spazio Domo de Arte a Sassari, in via Capo d'Oro. Il cartellone è stato aperto dalla mostra "Omineddos Everywhere" di Gian Piero Mongiu, che ha riscosso un notevole consenso di pubblico e di critica.

Adesso è il turno della ventiquattrenne sassarese Wanda Magliona che sino al 2 maggio debutta con la mostra personale "Empatia". Le opere, dal carattere autobiografico e introspettivo, sono caratterizzate dall'uso quasi esclusivo del nero su bianco, che sottolinea l'inquietudine interiore e rivela uno stadio avanzato nella sperimentazione pittorica.

Un'opera di Wanda Magliona (foto ufficio stampa)
Un'opera di Wanda Magliona (foto ufficio stampa)
Un'opera di Wanda Magliona (foto ufficio stampa)

Dal 15 al 19 maggio è in programma la bottega temporanea Cose Sarde, esposizione di arte, di design in tessuto e ceramica e di prodotti agroalimentari di qualità. La manifestazione è inserita nell'ambito delle iniziative a contorno della Cavalcata Sarda 2019. L'organizzazione dell'evento è dell'associazione culturale Sa Muta.

Dal 24 al 31 maggio Domo de Arte propone una mostra imperdibile per gli appassionati di fotografia: dopo la presentazione del suo libro "Fare" ritorna Mario Pischedda. L'eclettico artista di stanza a Tempio Pausania presenta il reportage "Parigi non finisce mai", una sorprendente serie di immagini che Pischedda ha selezionato fra quelle prodotte nel corso dei suoi ultimi viaggi nella capitale francese. Ventisei scatti, per la maggior parte in bianco e nero che non hanno nulla da invidiare a quelli dei grandi street photographer del '900 e che hanno il valore aggiunto di documentare una Parigi del tutto contemporanea.
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