Torna il premio Costa Smeralda che, per questa terza edizione, eccezionalmente riguarda opere pubblicate nei due anni di pandemia.

I finalisti, annunciati oggi, sono per la narrativa Lidia Ravera con "Avanti, Parla" (Bompiani, 2021), Silvana La Spina con "L'uomo del Vicerè" (Neri Pozza Editore, 2021), Michele Mari con "Le maestose rovine di Sferopoli" (Einaudi, 2021). Per la saggistica Roberto Casati con "Oceano. Una navigazione filosofica" (Einaudi, 2022), Benedetta Craveri con "La contessa" (Adelphi, 2021) e Carlo Ossola con "Personaggi della Divina Commedia" (Marsilio, 2021).

A sceglierli è stata una giuria composta dal direttore artistico Stefano Salis, dall'italianista Lina Bolzoni, docente alla Normale di Pisa e alla New York University, dal romanziere Marcello Fois, dalla scrittrice Elena Loewenthal, direttrice della Fondazione Circolo dei lettori di Torino, e da Chiara Valerio, scrittrice e direttrice editoriale.

Oltre ai vincitori scelti dalla giuria, il premio prevede anche altri due riconoscimenti: quello Internazionale per il 2022 è assegnato al premio Nobel turco Orhan Pamuk; quello Cultura del Mediterraneo, attribuito a una personalità che si è distinta per la valorizzazione delle culture del nostro mare e dei popoli che lo abitano, a Giuseppe Barbera, professore ordinario di Colture Arboree all'università di Palermo.

A tutti i vincitori sarà consegnata un'opera dello scultore Giuseppe Sanna.

La premiazione si svolgerà al Conference Center Porto Cervo il 28 maggio.

"Siamo davvero orgogliosi di portare avanti la tradizione del Premio Costa Smeralda, espressione della migliore letteratura e della migliore saggistica contemporanee - ha detto Renzo Persico, presidente del Consorzio Costa Smeralda - che dopo lo stop della pandemia riparte con un rinnovato slancio e proprio dalla presenza in Costa Smeralda del Premio Nobel per la letteratura Orhan Pamuk" . 

(Unioneonline/v.l.)

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