Il volto del campione del calcio italiano, Gigi Riva, è stato disegnato con raffinatezza sul manico del coltello a serramanico tutto in acciaio inox, realizzato da Daniele Salis, l’artista turritano dall’anima sarda.

Un lavoro durato 16 ore con incisione laser del viso del mito, tra i più amati e celebrati nell’Isola, stampato su un coltello a forma di Sardegna.

Le tradizioni sarde, come le leggende di questa terra, ritornano prepotentemente nelle sue creazioni, esclusivamente in acciaio inox, materia ed essenza delle sue opere.

«Qualche anno fa ricevetti l’ordinazione di realizzare un orologio da parete con scolpito il volto di Gigi Riva - spiega Daniele Salis-, la seconda opera che ricorda il campione, un regalo che alcuni amici riservarono a un portotorrese impegnato nel suo lavoro fuori dall’Isola e grande tifoso del Cagliari. Lavorare questo materiale significa lasciarsi trascinare dall’ispirazione e dalla passione così da creare immagini e oggetti diversi ma sempre legati alla tradizione sarda».

In questo contesto diventa importante la personalizzazione, l’unicità dell’oggetto, forgiato con certosina lavorazione, elementi a cui Salis ha tenuto fede. 

Daniele Salis team leader in un’azienda di saldature, l’artista già dal 2011 sperimenta la pirografia come nel ritratto di Andrea Parodi, donato all’amministrazione comunale che lo ha esposto nel teatro a lui dedicato.

Da sempre l’artista accompagna il suo mestiere alla solidarietà. L’ultima sua opera donata è visibile sul monumento dedicato alle vittime del Coronavirus: un albero della vita stilizzato in acciaio inox. 

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