Il Museo della Tonnara di Stintino ospiterà sabato 29 ottobre, dalle 9.30, un convegno dedicato alla pesca e all’acquacoltura in Sardegna, organizzato dal Club Inner Wheel Sassari Castello, in collaborazione con l’Università di Sassari, il Comune di Stintino, il Museo della Tonnara di Stintino e il Parco Nazionale dell'Asinara.

Il convegno sarà aperto dai saluti istituzionali del magnifico rettore dell’Università di Sassari, Gavino Mariotti, e della sindaca di Stintino, Rita Vallebella. Darà l’avvio ai lavori la presidente del Club Inner Wheel Sassari Castello, Bonaria Coradduzza e modererà il dibattito Roberto Furesi, docente ordinario del Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari. Interverranno Esmeralda Ughi, direttrice del Museo della Tonnara di Stintino, con un contributo sulla pesca tradizionale a Stintino, tra recupero della memoria, cultura e identità; a seguire Fabio A. Madau, docente del Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari, con un intervento sull’economia del settore ittico in Sardegna e Paolo Ninniri, presidente del Distretto della Pesca e Acquacoltura della Sardegna, con un contributo sul distretto della pesca e dell’acquacoltura di qualità in funzione di un nuovo percorso per la valorizzazione delle produzioni ittiche in Sardegna; concluderà gli interventi programmati Vittorio Gazale, direttore del Parco Nazionale dell'Asinara, che parlerà dell’esperienza del pescaturismo nell’area marina protetta dell’Asinara.

“Per ripensare il settore ittico occorre rivoluzionare le modalità attuali della pesca – ha dichiarato Bonaria Coradduzza, presidente del Club Inner Wheel Sassari Castello – sostenendo le istanze dei pescatori della nostra isola e sviluppando nuovi approcci e modelli di pesca rispettosi degli ecosistemi; per evitare danni alla fauna e all’habitat marino è necessario implementare una pesca sostenibile e una corretta gestione dei rifiuti legati alla plastica e alle micro plastiche, al fine di aumentare la qualità e la sicurezza dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura a garanzia dei consumatori. Riteniamo quello della pesca un tema importante per l’ambiente, l’economia e la gastronomia della Sardegna e con questo convegno intendiamo porre domande e suscitare un dibattito costruttivo”.

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