Un mix tra indovinelli, pannelli multimediali, giochi e tanto altro, per un’esperienza che darà modo ai visitatori di mettere in gioco le proprie abilità e conoscenze ma che, al tempo stesso, permetterà loro di imparare attraverso il gioco. Tutto questo è il Museo sulle Zone Umide, Ambiente, Tutela ed Educazione dell’Othoca di Oristano.

«Il progetto -  spiega il vicepreside Luciano Canu, responsabile dell’iniziativa  - nasce con l’obiettivo di far conoscere una perla della nostra scuola che si configura come un luogo importante per studiare e tutelare il nostro territorio. Quest’anno, poi, gli studenti della quarta M del liceo scientifico delle Scienze applicate e della Comunicazione, hanno accolto la proposta con grande entusiasmo, riuscendo a creare un percorso che ha molto divertito i primi visitatori».

Lo scorso 14 dicembre, infatti, il museo è  stato testato dai ragazzi delle scuole medie durante il primo open day.

«Per il prossimo, previsto sabato 18 gennaio - precisa Giulia Caria, studentessa - la visita sarà ancor più perfezionata. La nostra idea è quella di adattare il percorso in base all’utenza».

L’Othoca si conferma quindi sempre più come una scuola innovativa e aperta al territorio, nella quale tutti gli indirizzi collaborano per la realizzazione di attività comuni.

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