Proseguono gli appuntamenti con il NurArcheoFestival.

Domani, sabato 31 agosto, è in programma alle 19 lo spettacolo "Deinas" di Clara Murtas, con Rita Atzeri, Manuela Ragusa, Gisella Vacca, Daniela Vitellaro, Marta Gessa.

Sul palco anche la danzatrice Giulia Cannas e il musicista Mario Massa, per una produzione firmata "Il crogiuolo".

In scena una sintesi dei miti della Dea madre, dei miti classici greci e degli elementi loro espressione all'interno della cultura popolare sarda.

Con il nome di "Deinas" la tradizione popolare dei paesi della Barbagia indica infatti le indovine, alle quali vengono attribuite relazioni con il mondo occulto e quindi divino. Tra le isole mediterranee, la Sardegna, terra del mito della Grande Madre, è forse quella che ha conservato nel presente le tracce più profonde del sentimento di venerazione per il divino femminile.

Le attrici si fanno narratrici e interpreti delle manifestazioni del femminile nella cultura mediterranea: si incontrano, si scontrano, utilizzando i testi dei miti della creazione, da quelli più antichi a sfondo materno a quelli olimpici e, ancora, ai miti archetipici della drammaturgia greca. Con toni a tratti ironici o tragici, spaziando dai classici greci alle tradizioni popolari sarde, raccontano le radici e i frutti di una cultura che dal dominio della Dea Madre passò a quello degli Dei dell'Olimpo in Grecia e al Sardus Pater in Sardegna.

L'appuntamento, causa maltempo, è al parco Taccu di Loceri anziché all'area di Su Nuraxi, come precedentemente previsto.

(Unioneonline/v.l.)
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