Nel ricordo di Francesco Masala. Nughedu San Nicolò, il suo paese d’origine, non lo dimentica e gli dedica la sala convegni, nel corso di una cerimonia in programma il 13 dicembre a partire dalle 18.

Per  l’omaggio a “Cicitu” Masala, scrittore e poeta bilingue (sardo e italiano), “viene messo in scena il monologo “Sos Laribiancos”, tratto dal suo libro “Quelli delle labbra bianche”, in cui racconta il microcosmo di Arasolè. In palcoscenico l’attore Pier Paolo Piludu dei Cada Die Teatro. Nell’occasione verrà presentato il murale dell’artista Pina Monne. Presente il Coro di Nughedu San Nicolò. Masala, dopo la laurea in in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, partecipa alla seconda guerra mondiale, combattendo prima sul fronte jugoslavo e poi su quello russo.

Tra i suoi amici Emilio Lussu, Aldo Capitini, Giuseppe Dessì, Salvatore Cambosu, Michelangelo Pira, Giulio Angioni e Giovanni Lilliu ai quali fu unito da affinità culturali, politiche e intellettuali. Nel 1951 vince il Premio Grazia Deledda e nel 1956 il Premio Chianciano per la raccolta di poesie Pane nero. Nel 1962, con Feltrinelli, pubblica il romanzo “Quelli dalle labbra bianche” su “tutti i dimenticati dalla storia", in cui rievoca la tragedia sul fronte orientale. Ha collaborato con la Cooperativa Teatro di Sardegna per i testi bilingui dei drammi popolari Su connottu (1976) e Carrasegare (1978).

Per il palcoscenico, nel 1972, ha anche curato l’adattamento teatrale del suo romanzo con il regista Giacomo Colli.

© Riproduzione riservata