Bimbi in maschera, balli di gruppo, musiche e colori per "Maslenitsa", il Carnevale slavo festeggiato ieri a Cagliari.

Ad accompagnare i girotondi e le serpentine per inseguire "Ciucielo", il fantoccio di pezza al centro della festa, anche tanti originali premi simbolici arrivati per i partecipanti proprio dall’est Europa, e gli oltre 400 bliny, le crepes ai vari gusti simbolo della tradizione dell'Europa orientale.

Un pomeriggio di divertimento e conoscenza reciproca che ha coinvolto, nel quartiere della Marina e in piazza San Sepolcro, la comunità immigrata e i numerosi cagliaritani presenti, che non si sono limitati a fare da spettatori.

La preparazione di "Ciucielo"
La preparazione di "Ciucielo"
La preparazione di "Ciucielo"

La musica ed i canti di Vladimir Hinko (fisarmonica) e Maria Kutchinskaya (salterio), solisti del complesso emerito di Stato della Bielorussia "Khoroshky", hanno rallegrato la festa valorizzando ancor più e meglio la scenografia del gruppo artistico amatoriale della comunità immigrata "Progetto NOI INSIEME", che proprio nella parrocchia di "Sant'Eulalia" trova la sua base operativa.

Un laboratorio di cucito e creatività sartoriale ha poi messo a disposizione accessori di abbigliamento tradizionale che sono stati indossati dai partecipanti ai gruppi di conversazione di lingua russa "Parliamoci per imparare e fare amicizia".

Giochi e divertimento
Giochi e divertimento
Giochi e divertimento

Alla festa ha partecipato un gruppo di studenti del Liceo Pitagora dove fra le lingue straniere viene studiato anche il russo.

“Maslenitsa” è un'antica festa slava molto sentita in Ucraina, Bielorussia e Russia, e simboleggia la fine dell'inverno e l'inizio della quaresima prima della Pasqua cristiano ortodossa. Le celebrazioni durano una settimana intera, e l'ultimo giorno è anche detto il giorno del perdono, destinato a chiedere l'un l'altro scusa per le offese inferte prima di iniziare la Quaresima.

(Unioneonline/v.l.)
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