Per il suo addio alle scene Benito Urgu aveva pensato, il mese scorso, ad un grande spettacolo al Conservatorio di Cagliari da realizzare dopo Pasqua.

Annunciato l’evento, il celebre attore, comico e caratterista 85enne era stato subissato da una valanga di richieste per poter partecipare alla serata.

Impossibile accontentare in un solo show le migliaia di seguaci che avrebbero voluto salutarlo e applaudirlo per un avvenimento da ricordare negli annali dello spettacolo.

Ecco perché la data unica si è poi trasformata in un minitour organizzato da Andrea Vadilonga e R&G Music che inizia questa sera, giovedì 4 aprile, alle ore 21 presso l’Auditorium del Conservatorio di Cagliari e continuerà, per altre due giornate, domani sempre a Cagliari, stesso luogo e orario, e sabato 6 aprile a Sassari nel Teatro Comunale con inizio alle ore 21.

Una manifestazione straordinaria di affetto del pubblico per Benito Urgu che in questo live ha scelto di raccontarsi, ripercorrendo i momenti più importanti della sua carriera: 60 anni di attività, sette film, quindici tra incisioni di 45 giri, lp e le indimenticabili musicassette, oggetto di culto negli anni ’60 e ’70 quando ancora non esistevano i cd e i suoi monologhi erano ricercati in tutti gli angoli dell’Isola.

Sarà un addio alle scene ma non ai social: dal 2020 Urgu può definirsi anche un influencer.

I numeri delle visualizzazioni in rete, infatti, raccontano della sua presenza sul web e del successo di pubblico.

Con 300mila follower tra Facebook, Instagram, YouTube e Tik Tok, e oltre 1,5 milioni di accessi ogni mese, il mattatore oristanese ha dimostrato di essere ancora contemporaneo e amato.

I più giovani potranno scoprire il suo mondo, mentre gli appassionati che lo seguono da oltre mezzo secolo e che con le sue gag e battute sono cresciuti, potranno tuffarsi in una full immersion fra i personaggi storici come signora Desolina e Tore Mitraglia, le sue canzoni, i suoi modi di dire e le battute sempre ironiche e salaci.

Senza alcun rammarico e senza lacrime, uno dei più straordinari personaggi che la Sardegna può vantare tra i suoi artisti più rappresentativi nella storia dello spettacolo, saluterà il suo pubblico in allegria proponendo una carrellata di quadretti esilaranti che promettono risate dal primo all’ultimo minuto di una scaletta a sorpresa senza ospiti sul palco.

E sotto i baffi più famosi dell'Isola regalerà certamente ai suoi fan tantissimi sorrisi tra gioia, nostalgia e inossidabile professionalità, la stessa che gli ha consentito di essere un interprete amato e ammirato da colleghi che hanno scritto pagine indelebili del cinema, della tv, del teatro e della musica del nostro Paese.

L.P.

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