Incomplete ma bellissime dopo il restauro. Pronte ad essere ammirate nel Centro di Restauro e Conservazione di Li Punti, a Sassari. Sabato dalle 16.30 alle 20.30, nell'ambito delle Giornate Europee per il Patrimonio, sarà possibile ammirare il gigantesco imperatore con corazza e senza testa (probabilmente Adriano), parte della statua di culto di Ercole, il busto di un altro personaggio con corazza e due capitelli.

Sono stati ritrovati nel 2009 durante gli scavi iniziati nel 2006 nella "Colonia Iulia Turris Libissonis". L'area all'interno di Porto Torres faceva parte di un imponente e articolato complesso edilizio antistate l'antico porto romano. Oggi, nel centro di Li Punti, è stato presentato l'intervento di sponsorizzazione (Ef Solare Italia, operatore nel fotovoltaico) che ha favorito il restauro e l'avvio alla fruizione delle sculture di Via delle Terme. L'intervento è stato realizzato dalle ditte specializzate Luciano Sini - Restauro monumenti e scavi archeologici s.r.l. e ATRAMENTUM Restauri s.r.l., sotto la direzione della Soprintendenza di Sassari e Nuoro e con un team di specialisti per la diagnostica, la ricomposizione e lo studio dei reperti.

Si parla di avvio della fruizione perché nel futuro statue e capitelli saranno riposizionate a Porto Torres e il sindaco Massimo Mulas è favorevole alla collaborazione con la Sorpintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio di Sassari-Nuoro. «La politica deve aiutare a valorizzare i beni di Porto Torres e anche a monetizzare il patrimonio. Sono grato per il metodo che si sta usando per mettere in risalto i nostri beni».

La soprindendente Monica Stochino ha rimarcato come «da quello scavo fatto quasi in emergenza nel 2006 siano emerse scoperte importanti», mentre Gabriella Gasperetti, del Centro di Li Punti, ha raccontato le varie fasi della lunga e complessa operazione.

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