La Camera ha approvato il testo unificato delle proposte di legge che puntano a dichiarare “monumento nazionale” i teatri italiani. 

Il provvedimento contiene un elenco di 408 teatri edificati almeno da 100 anni o con edificio di riconosciuto interesse culturale o ancora quelli "la cui programmazione sia rivolta ad attività di spettacolo dal vivo con il concorso finanziario pubblico". Presenti tre teatri sardi: il Verdi di Sassari, il Civico di Cagliari e il Civico di Alghero.

La notizia arriva proprio in occasione di un importante anniversario: i 140 anni della fondazione del teatro Verdi di Sassari, nato nel 1884 grazie all'iniziativa privata di benemeriti cittadini sassaresi. Consentì alla città di entrare nel circuito nazionale dei concerti di musica classica e spettacoli d’opera lirica. 

«A rendere questo riconoscimento ancora più prezioso – dice Stefano Mancini, direttore artistico della cooperativa Teatro e/ o musica che gestisce il teatro - non sono solo la longevità del Verdi e il suo valore storico ma anche la vitalità e il rilievo che ancora oggi il teatro occupa nella vita culturale della città di cui è rimasto nel tempo un simbolico e amatissimo luogo di aggregazione». 

A conferma della vitalità del Verdi è il recente successo delle ultime stagioni che hanno visto una significativa crescita di pubblico. La stagione concertistica, “I Grandi Interpreti della Musica” 2024, quest’anno ha avuto un’impennata con più di 400 abbonati e un totale di presenze, calcolando anche le matinée per le scuole, di 4.734 spettatori.

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