Il sogno degli studenti italiani per il nuovo anno? Un lavoro
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Cosa sognano gli studenti italiani per il 2018? Messi in un angolo i desideri irrealizzabili e le grandi aspirazioni, la maggior parte di loro si accontenterebbe di veder realizzati obiettivi concreti e risolte le proprie esigenze di vita quotidiana: in poche parole, oltre la metà dei giovani (il 54%) allo scoccare della mezzanotte sognerà di ricevere una chiamata di lavoro entro la prima settimana di gennaio.
A rivelarlo è uno studio di Sanpellegrino Campus, progetto pluriennale lanciato nel 2011 dal Gruppo Sanpellegrino per creare un ponte con il mondo dell'università e dei giovani, condotto su circa 2.500 studenti tra i 18 e i 25 anni.
E fra gli altri desideri più gettonati per il prossimo anno c'è anche la laurea a pieni voti (per il 39%) o il superamento degli esami di maturità senza patemi d'animo particolari (per il 34%). Di fatto per sempre più studenti la massima aspirazione è l'ottenimento di una maggiore indipendenza dalla propria famiglia (vero per il 44%) una volta terminati gli studi.
Ma quale lavoro vorrebbero fare i giovani italiani? Grande entusiasmo per i nuovi mestieri digitali, vero pallino di uno studente su 3. C'è infatti chi sogna di lavorare creativamente nei social media (42%) e chi invece di poter inventare un'App (27%) o gestire un business attraverso e-commerce (23%) per ottenere subito gratificazione e successo. Molto più staccati i cosiddetti "lavori manuali" (12%), il mondo delle professioni tradizionali (10%) e il sogno del "posto fisso" (8%).
Fra i modelli fonte d'ispirazione, a spiccare è Gigi Buffon, le cui lacrime dopo l'eliminazione dell'Italia dai Mondiali di calcio in Russia lo hanno ancora di più elevato come esempio di sportività e dedizione al lavoro. Al secondo posto troviamo Jeff Bezos, il fondatore di Amazon reputato un uomo in grado di coniugare intelligentemente l'innovazione con la praticità della vita quotidiana. Sul gradino più basso del podio delle preferenze maschili si colloca invece Larry Page, il fondatore di Google di cui i giovani apprezzano le doti visionarie e anticipatrici del futuro.
Sul fronte al femminile le ragazze guardano all'atleta paralimpica italiana Bebe Vio (34%) come il modello in grado di incarnare la determinazione tipicamente "in rosa" di non fermarsi mai davanti a nessuno ostacolo della vita. Al secondo posto troviamo la signora della moda Miuccia Prada, ritenuta un esempio vincente dello stile italiano nel mondo che ha saputo trasformare una passione in lavoro. Chiude il podio Luciana Littizzetto, di cui le ragazze apprezzano l'attitudine a non prendersi troppo sul serio e ad avere uno sguardo scanzonato sulla vita.
(Unioneonline/v.l.)