Sono stati  i quattro novenari del paese le tappe del  15° cammino alla scoperta del Guilcier - Barigadu, promosso dall’Ufficio della Pastorale del Turismo dell’Arcidiocesi di Oristano. La  comitiva era  composta da circa 80 pellegrini e guidata da don Ignazio Serra.   La prima tappa è stata Trempu,  ovvero Santa Maria Ausiliatrice, quindi ci si è spostati  nei tre novenari  situati vicino al lago: San Michele, San Giovanni e   San Serafino,  quello con il più alto numero  di “muristenes”, oltre un centinaio.

 Ad accogliere i pellegrini, il parroco Padre Paolo Contini che  prima della preghiera del pellegrino e la benedizione, ha ricordato l’importanza  dei  novenari per la comunità.  

«Ognuno – ha detto il parroco -  è sostenuto e tenuto efficiente grazie all’impegno generoso di tanti che, insieme al priore e al comitato, da generazioni provvedono al suo mantenimento e funzionamento perché vi svolga la festa in onore del santo e si viva un clima di fede, di devozione, e autentica convivialità. Il sacerdote – ha aggiunto -  cura  le celebrazioni e la predicazione, ma a  tutto il resto pensano i laici in un gioco di squadra che unisce per un fine che è quello di crescere nella fede e nel sentirsi uniti dagli stessi ideali.  Insomma, i novenari costituiscono una bella realtà anche dal punto di vista sociale, e non solo religioso».

La serata si è conclusa con un rinfresco offerto dalla comunità con i classici dolci della tradizione del carnevale. Il prossimo  cammino vedrà i pellegrini impegnati a scoprire domenica 26 febbraio il novenario di Sant’Agostino di Abbasanta, Tanca Regia e il Nuraghe Losa.

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