Dal 15 settembre al 21 ottobre, CRAG - Chiono Reisova Art Gallery di Torino ospiterà la mostra "Gotico Sardo", curata dal giornalista Camillo Langone.

La galleria esporrà i lavori realizzati da Silvia Argiolas, Antonio Bardino, Nicola Caredda, Silvia Idili, Giovanni Manunta Pastorello, Vincenzo Pattusi, Giuliano Sale, noti nel panorama dell’arte emergente italiana.

Dalla regione italiana geologicamente più antica, la Sardegna, proviene una pittura nuova ed accesa che Camillo Langone definisce per l’appunto "Gotico Sardo".

"Si può parlare oggi di pittura lombarda, veneta, toscana? Riferendosi ai secoli scorsi senz'altro, riferendosi al terzo millennio solo se dotati di una notevole capacità di arrampicarsi sugli specchi. L'identità artistica sarda è dunque un'anomalia, una controtendenza, un fenomeno che fra l'altro non ha nulla di folcloristico e di residuale vista l'eccellenza dei risultati, l'ampiezza dello sguardo, la bassa età media dei suoi pittori", spiega il curatore.

"Naturalmente l’architettura gotica di tante cattedrali medievali non c'entra nulla. La mia accezione di gotico somma quella di Giorgio Vasari, ossia gotico come barbarico, quella del romanzo gotico inglese (spesso ambientato sulle coste dell'Italia meridionale), ossia gotico come romantico e tenebroso, quella della sottocultura goth sonorizzata da Bauhaus, Cure, Siouxsie & The Banshees, ossia gotico come dark e ipnotico", conclude Langone.

(Redazione Online/F)
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